Con il progetto “ALTROVE – Non è la mia pena” Officine Periferiche (Ente capofila) e i partner La Livella APS, Caraxe – Centro di Psicoterapia e Psicologia Territoriale, Napolinmente Associazione, coop. Atena, Sbarre Di Zucchero, CTG Turmed APS, UIEPE per la Campania, USSM di Napoli collaborano affinché nessun bambino debba soffrire il carcere. Tante attività per supportare genitori detenuti e liberi affinché i loro figli possano vivere al meglio le loro famiglie.

Un progetto che parte dal carcere di S. Maria Capua Vetere, dove uno degli spazi e il percorso che porterà ad esso, saranno rigenerati e adibiti per accogliere una sala colloqui interattiva, adeguata rispetto ai bisogni emotivi, cognitivi ed affettivi di bambini e ragazzi e dell’intero nucleo familiare della persona detenuta. Qui si svolgeranno sia i colloqui ordinari, sia un insieme di interventi di supporto alla genitorialità reclusa e alla tutela dei diritti dei minori.
Nel Centro Altrove si avvieranno percorsi di psicoterapia familiare e gruppi di sostegno alla genitorialità destinati sia ai genitori detenuti che ai partner liberi; inoltre le famiglie potranno vivere di nuovo momenti di quotidianità, come guardare un film, leggere un libro, fare insieme i compiti, ballare e preparare biscotti.
Partiranno anche un corso di capacity building sulle buone pratiche per la genitorialità destinato agli agenti di polizia penitenziaria e un Tavolo di discussione sui temi dell’affettività dei detenuti, un vero e proprio gruppo di concertazione che nei 3 anni di progetto lavorerà sui temi della genitorialità reclusa e sui bisogni educativi dei minori figli dei detenuti.
Nella sede della capofila Officine Periferiche si aprirà inoltre uno Sportello (sia in presenza che a distanza) di ascolto e sostegno alla genitorialità per persone in esecuzione penale esterna, ex detenuti e loro familiari.
Il carcere riguarda tutti ed è un’emergenza sociale.

Un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile